Videoclip "Canzone semplice"
“Aida Banda Flores” è il titolo del nuovo disco di AIDA SATTA FLORES, prende il titolo dagli ultimi concerti in cui la cantautrice ha coniugato la propria musica d’autore alle sonorità bandistiche, il 15 luglio 2008, Aida Satta Flores riceverà il Premio Lunezia Live per il valore "Musical – Letterario" dell’album "Aida Banda Flores".
La scelta di pubblicare le undici canzoni esattamente così come venivano proposte al pubblico dei concerti nasce dalla volontà di Aida, al fine di mantenere e restituire, agli ascoltatori, la freschezza, l’immediatezza e la magia del connubio tra la sua band-pop e la banda, che per sua stessa natura vive, cammina e suona nelle piazze tra la gente.
Al cd-live è allegato il Dvd del concerto effettuato a Palermo, al Teatro Politeama, il 12 febbraio 2006, oltre ad alcune special track, dal back-stage alle fotogallery, fino ad un emozionante ricordo di Augusto Daolio, leader storico dei Nomadi, che duettò con Aida nel brano “Un bersaglio al centro”.
Oltre ai musicisti di Aida, suonano i fiati e le percussioni del complesso bandistico “G. Verdi” di Mezzojuso, diretto dal M° Salvatore Di Grigoli.
Il mondo poetico di Aida, ora crudo e visionario, ora solido e ineffabile, ora ermetico e diretto, sia che vesta le sue canzoni d’un solo strumento sia che le arricchisca dei fiati delle bande o dei ricami d’un’orchestra, vien fuori, in queste registrazioni live, con tutta la sua forza e delicatezza, comunicatività e leggerezza, profondità e voglia di spensieratezza.
In un momento discografico sempre più costruito, “aggiustato” e controllato nelle sale d’incisione, questo disco live ci è sembrato il modo più diretto ed onesto di tornare alla gente che ascolta musica, a quanti hanno ancora il gusto di fruire di dischi fatti col cuore.
La distribuzione tradizionale in negozi e catene commerciali partirà dal 25 agosto 2008, dal 30 giugno è disponibile in anteprima digitale sui principali portali internet. Il primo singolo estratto dall'album "Aida Banda Flores" sarà "Canzone Semplice".
Le canzoni del disco
Una fedele e rispettosa interpretazione di “Don Raffaè” (Fabrizio De Andrè).
Una commovente e speciale versione di “L’abbigliamento d’un fuochista” (Francesco De Gregori), per sola banda e fisarmonica.
La nostalgica rivisitazione di “Sulla rotta di Cristoforo Colombo” (Lucio Dalla; Edoardo De Angelis).
Il disco si apre con “Canzone semplice”, dedicata alla canzone pura, al di là delle mode, la canzone che chiunque si ritrova a canticchiare sotto la doccia, perché c’è del bello in qualsiasi genere, da Modugno a Jovanotti. Nel finale della canzone la summa del modus vivendi di Aida: “alzo il volume della vita , perchè la Vita è un’altra cosa e una canzone non lo sa”.
Ne “Il ballo della vita” c’è la cruda descrizione delle brutture del mondo (che tolgono il sonno e la serenità ad Aida) messa comunque a tacere dalla Bellezza della Vita.
La vita, per la cantautrice, non è né buona né cattiva; è come “un’ape che succhia e sputa miele, è un miracolo per sé…”.
“Goccia” è una canzone d’amore nei secoli: “noi ci ameremo in lotta all’infinito…”, intrisa però di tutta la passionalità e la sensualità di cui è capace la donna, l’artista, l’animo e la penna di Aida.
“Io scappo via” (già contenuta nell’album “Il profumo dei limoni”, prodotto da Augusto Daolio e Nomadi, e presentata a Sanremo nel 1992) viene riproposta, insieme alla banda, con un’iniziale sonata funebre, che poi diventa marcetta nuziale, per ribadire l’illusiorietà dell’amore terreno, da cui Aida, come molte donne, è attratta e fugge “ma io ti amo per quell’immenso che sogno con te che non c’è” .
In “Sesso in frac” torna il concetto dell’amore disilluso, dell’amore trasudato e trascurato…”sono in crisi di baci, dei tuoi occhi capaci, che brillavano al buio, solamente per me…”. Perché non è mai come prima, non è mai come all’inizio d’una storia d’amore, perché sarebbe semplice riuscire a dire “ti scollego dal petto…”.
“La canzone che non sai” è un testamento morale ai propri figli ai quali Aida indica di scrivere la propria vita come fa un cantautore, con parole proprie. Soprattutto di questi tempi, i giovani devono imparare ad ascoltare i suggerimenti del proprio cuore.
“Ninna nanna d’amore” è una dichiarazione d’amore-al contrario, la “nenia al suo uomo” è volutamente povera di strumenti, chitarra e qualche carillon, lasciando la scia d’un’eco di fisarmonica sul finale, a significare l’allegria d’un giorno di festa, come un matrimonio di paese, che non si farà.
Artista: AIDA SATTA FLORES
Titolo: “AIDA BANDA FLORES”
Produzione Artistica di ARTE SENZA FINE
Prodotto da LATLANTIDE (P) 2008
Catalogo: LAT 042
Edizioni Musicali di © EMI MUSIC PUBLISHING ITALIA SRL
Supporto: CD Album + DVD Video
Tracking list CD
1.Canzone semplice (Aida Satta)
2.Don Raffaé (Fabrizio De André, Mauro Pagani, Massimo Bubola)
3.Il ballo della vita (Aida Satta)
4.Amarcord (Nino Rota)
5.Goccia (Aida Satta)
6.L’abbigliamento d’un fuochista (Francesco De Gregori)
7.Io scappo via (Aida Satta)
8.Sesso in frac (Aida Satta)
9.Sulla rotta di Cristoforo Colombo (Lucio Dalla, Edoardo De Angelis)
10. La canzone che non sai (Aida Satta)
11.Ninna nanna d’amore (Aida Satta)
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