Sette piccoli passi…Sono quelli che vi proponiamo di fare con noi verso il prossimo disco dei Rosaluna, previsto in uscita per il prossimo inverno. Sono sette i brani che vi proponiamo in questo EP, registrato quasi interamente durante il concerto del 6 marzo 2003 al Container club di Bologna.
Non è più la voce di Gianni Donvito, fondatore del gruppo nel 1999 e che ringraziamo per l'esperienza trascorsa insieme, a guidarci in questo percorso - ve ne sarete accorti - ma quella di Nicola Montesano, partito dalla provincia di Salerno, per giungere, come tutti noi, sotto le torri di Bologna.
Vi dobbiamo poi segnalare un'altra "new entry" sul palco: Giuseppe Licciardi, calabrese, al basso e ai cori.
Diciamo che per i Rosaluna gli ultimi mesi sono stati un periodo di grossi cambiamenti, che inevitabilmente stanno incidendo sui connotati artistici del gruppo. Proprio di questi cambiamenti vogliamo dare conto a chi ci ascolta, nel modo più diretto e immediato, come solo un "live" può fare.
Le maggior parte delle canzoni fanno parte del nostro debutto discografico, Incrocio e l'omonimo Rosaluna ("Incrocio" remixato e rimasterizzato con maggior cura), ma sono addobbate di una nuova veste, animate da uno spirito piuttosto aggressivo, maggiormente dinamico, in poche parole più "rock".
Per esprimere appieno questa nuova attitudine abbiamo voluto rafforzare prima di tutto la sezione ritmica: Manuel Franco alla batteria e Giuseppe Licciardi al basso, in tandem, costituiscono con precisione e istintività, la trama e l'asse portante dei brani.
Su queste basi, le chitarre o - sarebbe meglio dire - l'intera gamma di cordofoni di Marco Ambrosi si sono fatte più stridenti, più acide e la fisarmonica (a volte, il pianoforte) del "maestro" Pasquale Nigro è protagonista di melodie e funambolici contrappunti.
Anche se torniamo su un vecchio brano in dialetto calabrese, Voci melodiche, che potrebbe alimentare degli equivoci, non ci sta più bene addosso la definizione di folk-rock.
Gli elementi etnici, che ci hanno contraddistinto sin dall'inizio della nostra esperienza, sono "cannibalizzati", più intrecciati con la "poesia" della nostra migliore musica d'autore e la virtuosa cura strumentale del pop-rock progressivo nostrano e d'importazione.
Questo senso hanno anche i due inediti presenti nel disco: Disamistade, del nostro mai abbastanza omaggiato Fabrizio De Andrè e la bonus-track, La domanda dell'angelo. Quest'ultima, registrata in studio e scritta per un cd curato dall'osteria Mutenye di Bologna in favore di Emergency, vede come voce recitante e autrice dei versi Graziella Ferrise, sul palco sempre più raramente (e il concerto qui presente è una di queste occasioni) ma sempre più presente nella nostra ispirazione e musica. A farle da controcanto Peppe Voltarelli del Parto delle nuvole pesanti.
Tante conferme, quindi, accanto ai grandi cambiamenti per questo Ritorno al solito pensiero di una musica che vogliamo il più possibile energica e lievemente poetica insieme.
Una grande cura abbiamo rivolto alle fasi tecniche di missaggio, fatto nello studio del Container a Bologna, che ha visto all'opera il balcanico Mustafa "Muce" Cengic, e di masterizzazione, fatta alla Fonoprint di Bologna con Roberto Barillari.

Tracking List CD “Ritorno al solito pensiero” ROSALUNA:

1.Noto (Vuoi ritornare?) (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)
2.Disamistade (Fabrizio De Andrè-Ivano Fossati)
3.Voci melodiche (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)
4.Tra radice e corteccia (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)
5.Salome’ (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)
6.Incroci (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)
7.La domanda dell’angelo (Graziella Ferrise-Marco Ambrosi)