SOGNI E TRADIMENTI
Renato Franchi e la sua Orchestrina del Suonatore Jones distribuiscono nuovamente l'album "SOGNI E TRADIMENTI" pubblicato originariamente nel 2006, tramite l'etichetta LATLANTIDE in una nuova versione rimasterizzata. Torna dunque attuale il ricco lavoro discografico che vede la partecipazione di Claudio Lolli, i Gang, Alberto Bertoli (figlio di Pierangelo), il bluesman Fabrizio Poggi e il cantautore comasco Luca Ghielmetti. “Una bella flotta di altri passeggeri e sognatori”, commenta il songwriter legnanese.
“Sogni & Tradimenti - Remastering 2021” ha anticipato “Mi Perdo e M’Innamoro”, il nuovo album di Renato Franchi & His Band, uscito a gennaio 2022.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in supporto fisico (CD), l’album è un ritratto sonoro dedicato alla bellezza delle piccole cose. Così racconta Franchi: “una collanina di latta, due perline di vetro, un secchio di mare mosso, un sorriso, un bacio, un sogno d’amore… brani scritti pensando a tutte le curve della vita, quelle dolci, quelle pericolose… quelle della speranza che abita nei sogni, del dolore nascosto dietro una gioia… pensando ad una giornata sottosopra, un ritardo, un’attesa, una partenza senza ritorno, un temporale che autorizza la paura, un amore che di spalle se n’è andato via…. sogni interrotti e tradimenti… melodie, violini, chitarre, pianoforti, armoniche e fisarmoniche, voci a sorpresa, testi bagnati d’amore universale e fisico…. qualcuno dice bellissimi”.
Ma non mancano, come è tipico dell’Orchestrina, i tributi alla grande canzone d’autore italiana: quattro sono, infatti, i brani della tradizione cantautorale (Cara Maestra di Luigi Tenco, Un malato di cuore di Fabrizio De André, Il vino di Piero Ciampi, La luna sotto casa di Pierangelo Bertoli) a cui Franchi e i suoi musicisti hanno spesso reso omaggio nei propri concerti. E poi composizioni di più ampio respiro, legate a tematiche di impegno sociale, come Cento Passi, sul tema dell’immigrazione, e Canzone per Ion, dedicata alla memoria di Ion Cazacu, operaio rumeno arso vivo sul posto di lavoro, una delle innumerevoli vittime dell’incuria e della mancata tutela delle norme di sicurezza. E poi, ancora, Sera jugoslava, da un testo dell’amico Claudio Ravasi e con i fratelli Severini come ospiti, sul conflitto dei Balcani; Donne di cielo, che racconta di tutte le figure femminili vittime della guerra, delle disuguaglianze e delle ingiustizie; Genova 2001, che rievoca i tragici eventi del G8 e la morte di Carlo Giuliani.
Tra gli “ospiti, complici e passeggeri”, oltre a quelli già citati, ricordiamo Michele Reni e Francesco Marelli degli Ego&Co. e Angelo Nuzzo e Mauro Rogora dei Beans, Bacon & Gravy. Altro personaggio che ha contribuito alla realizzazione del disco è stato Flavio Carretta dell’associazione culturale “Il Liocorno” di Treviso. E poi, infine, Giorgio Restelli e Gianni Binaghi della Kanzonaccio Band, formazione con la quale negli anni ‘80-‘90 Renato Franchi ha realizzato due album e ha avuto numerose opportunità internazionali.
Perché riprendere in considerazione un disco risalente a diversi anni fa? Sedici sono i moti di rivoluzione compiuti dal nostro pianeta da quando questo lavoro è uscito sul mercato e ben diciotto sono i brani che lo compongono, rendendolo dunque un progetto ricchissimo di contenuti e di argomenti che merita sicuramente di essere riproposto e analizzato. Un “bringing it all back home” in cui il songwriter legnanese e i suoi musicisti, membri di quell’Orchestrina che rimanda al Suonatore di deandreiana memoria simbolo della libertà che il vivere di musica dona a chi lo sceglie hanno voluto sintetizzare la loro attività di diversi anni sul palco e in studio, tra tributi agli artisti più amati e prestigiose collaborazioni. Una pietra miliare, dunque, nella discografia di Renato Franchi, essenziale per chi volesse addentrarsi nel suo mondo, in cui personaggi e situazioni reali si rivestono a tratti del linguaggio della fantasia, in una personale ottica che rivolge uno sguardo critico alle contraddizioni della quotidianità attraverso la lente della poesia. Le sonorità di cui le canzoni si ammantano sono quelle del folk-rock, punteggiate qua e là dai timbri del tin whistle irlandese, della fisarmonica, del banjo, ma anche dell’armonica del bluesman Fabrizio Poggi.
(dal blog marynowhere.com; articolo completo al link: https://marynowhere.com/2022/08/23/la-stoffa-dei-sogni/ )
Con Renato Franchi (Voce e chitarra), Viky Ferrara (batteria), Giampiero Lecchi con la sua Rickenbacker, Marta Franchi (tin whistle e cori), Elena Lavazza (sax), Roberto D’Amico (basso), Giovanni Arzuffi (fisarmonica), Carlo “Manolo” Cilibrasi (percussioni), Giorgio Macchi (organo Hammond).
Artista: RENATO FRANCHI & ORCHESTRINA DEL SUONATORE JONES
Titolo Album: “SOGNI E TRADIMENTI”
Etichetta: LATLANTIDE (P) 2021 (P) 2006
Catalogo: LAT 379
Editore Musicale: © LATLANTIDE PROMOTIONS
Genere: Folk Rock - Musica D’Autore
Supporto: CD
Data di Uscita: 22 settembre 2021
Track List Album “SOGNI E TRADIMENTI”:
RENATO FRANCHI & ORCHESTRINA DEL SUONATORE JONES:
1. Le canzoni sono come gli amanti (Franchi Renato)
2. Cento passi (Ferrara Vincenzo - Franchi Renato)
3. Canzone per Ion (Tadini Gianni - Franchi Renato)
4. Come (Franchi Renato)
5. Cara Maestra (Tenco Luigi)
6. La luna sotto casa (Bertoli Pierangelo)
7. Sogni e tradimenti (Franchi Renato)
8. Profumo d'oriente (Franchi Renato)
9. Sera Jugoslava (Franchi Renato)
10. Donne di cielo (Franchi Renato)
11. Campi di fragole (Franchi Renato)
12. Cercando Tom Waits (Franchi Renato)
13. Il vino (Ciampi Piero)
14. Un malato di cuore (De Andrè Fabrizio)
15. I ragazzi della Maddalena (Ferrara Vincenzo - Franchi Renato)
16. Genova 2001 (Franchi Renato)
17. Piccolo Principe (Ferrara Vincenzo)
18. Vi lascio (Franchi Renato)
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