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Le abitazioni dell'uomo (1/5)

L’uomo nella propria evoluzione ha sempre adattato l’abitazione alle esigenze del culto, del luogo e dei pericoli, le prime “case” sono state le grotte (naturali o scavate) e le caverne, poi si passò alle capanne (di legno e pelli di animali), alle strutture in pietra o mattoni d’argilla, fino ai moderni materiali.
 
Ricostruzione della casa minoica di Archahnes (Creta) - 17° secolo a.c.Del periodo Paleolotico abbiamo le più antiche abitazioni rettangolari in muratura ritrovate sono a JERF AL AHMAR in SIRIA (11000 a.c.), la prima città organizzata del 9° millennio a.c. fu a Gerico in Israele. A Cipro in località choirokoitia (Khirokitia) si può ammirare la parziale ricostruzione di un villaggio neolitico attivo dal 7200 al 5800 a.c., abitato da agricoltori e pastori di origine mediorientale. Il sito si sviluppò lungo un lato scosceso di una collina rocciosa, le solide abitazioni cilindriche di pietra a due piani erano costruite su terrazzamenti artificiali con grossi basamenti di pietra, la parte interrata profonda da 1 a 2 metri veniva adibita a tomba di famiglia con varie nicchie per i corpi in posizione fetale, mentre la parte visibile superiore al piano terra alta circa 3 metri, dal diametro esterno di 3-4 metri, era costituita solitamente da una sola stanza con all’interno un basso muretto che fungeva da tavolo e un braciere centrale, vari vasi per i cibi e gli indumenti; gli abitanti dormivano sul pavimento e sul soppalco in legno, il tetto era piatto con strati di argilla, paglia, legno.
Ricostruzione del palazzo di Teodosio a Istambul (Turchia) - 4° secolo a.c.Il sito Neolitico di CATALHOYUK nella zona di KONIA (Turchia), è noto per quattro particolarità: 1-sito abitato tra il 6800-5700 a.c; 2-si sono ritrovate le più antiche stoffe del mondo composte da lana, pelo animale, fibra vegetale destinate all’abbigliamento; 3-si seppellivano i morti sotto i pavimenti delle case; 4-le abitazione erano ad un solo piano e tutte uguali per dimensioni, senza porte, l’unico accesso avveniva dal soffitto. 
Le case furono costruite in argilla con tetti piatti senza fondamenta in pietra, composte da una grande stanza principale (con divani fissi per letti, focolare centrale, decorazioni con teste di toro e doni alla Dea Madre Terra), un magazzino, una cucina. Gli intonaci interni erano di color beige, rosso, rosa, marrone, bianci, nero.
Altro interessante sito Neolitico in Turchia è HACILAR, attivo dal 5700-5500 a.c. con case a due piani di argilla dalle fondamenta in pietra, più grandi di CATALHOYUK, intonacate di rosso. I defunti venivano seppelliti per la prima volta fuori città in necropoli, il forte culto verso la Dea Madre Terra è dimostrato dal numeroso vasellame a forma di testa di donna e dalle statuette grassocce che testimoniavano l’abbondanza della Dea.
 
Casa-Fortezza Nuraghe di Loelle (Sardegna) - 2° millennnio a.c.Gli uomini del Calcolidico (5500-3000 a.c.) consolidati nell’agricoltura e nell’allevamento scoprono nell’Età del Bronzo (3000-1050 a.c.) i vantaggi del commercio e della metallurgia, si vendono e si scambiano i prodotti in eccesso di produzione per acquisirne di nuovi, scambiandosi anche rapporti culturali e bellici.
 
I bagni privati furono quasi sempre prerogativa dei ricchi e dei potenti di ogni epoca, i poveri e gli schiavi dovettero molto spesso accontentarsi dei bagni pubblici o in comune nei cortili. Li troviamo in tutti i grandi palazzi dell’antichità, i casi più particolari di incredibile organizzazione edilizia sono nella valle dell’Indo del 3° millennio a.c. in città avanzate come HARAPPA e MOHENJO-DARO ( Pakistan), con larghe strade da nord a sud a reticolo con quartieri delimitati, tutte le abitazioni anche le più semplici possedevano un bagno con acqua corrente e scarichi fognari.

 
 
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