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Le abitazioni dell'uomo (5/5)

Villa di Capri in stile razionale-futurista opera dell'architetto Adalberto Libera - 1938L’orientamento di un edificio si deve catalogare in 4 categorie: 1-Religioso, 2-Per luminosità, 3-Per adattamento a sito esistente, 4-casuale o di emergenza. Le costruzioni per scopo religioso sono orientate verso il monte di riferimento o verso il centro/ombellico zodiacale a cui è dedicato il tempio; Le costruzioni a scopo di luminosità sono orientate per ottenere più o meno luce (luce=calore) sui lati desiderati per un certo tempo della giornata; Le costruzioni per adattamento su siti esistenti sono tutti quei casi dove si edifica in funzione alle caratteristiche fisiche del luogo, seguendo le rocce, la pendenza, la strada, altri edifici, sopra un sito preesistente, ecc; Le costruzioni con orientamento casuale o di emergenza sono tutti quei casi dove non ci sono studi particolari, per economia o per pericolo si edifica in fretta senza curare troppo la posizione.
 
In estate il sole nasce a nord/est intorno alle 6,00 e tramonta a nord/ovest alle 21,30 (15 ore+30 minuti medi di sole al giorno), mentre in inverno il sole nasce a est-sud/est intorno alle 7,00 e tramonta a ovest-sud/ovest all’incirca alle 17,00 (10 ore di sole al giorno). Se l’edificio è perfettamente orientato a nord, in estate le facciate est-sud-ovest saranno perfettamente equilibrate intorno alle 7 ore si sole ciascuna a rotazione con il più alto rendimento termico, in inverno ci saranno all’incirca 5 ore di sole per i lati est-sud-ovest; se invece l’edificio è orientato verso nord/est la facciata sud/est riceverà in estate ben 10 ore di sole contro le 5 ore delle facciate sud/ovest-nord/ovest, la proporzione calerà in inverno con 7 ore per la facciata sud/est + 3 ore per i lati sud/ovest-nord/ovest. L’orientamento corretto deve essere calcolato in base alle esigenze personali, alle condizioni fisiche del luogo, alla direzione del vento.
 
Per le abitazioni è consigliabile: la zona notte è meglio illuminarla con finestre verso nord-nord/est-est (più fresche) mentre la zona giorno che necessita di più luce e calore verso sud-sud/ovest-ovest. I Bizantini hanno orientato a bussola quasi tutti gli edifici e le fortificazioni tra il 6°-11° secolo.
 
Abitazioni neolitiche di Khoirochitia (Cipro) - 7° millennio a.c.I magazzini di grano, paglia, vino, salumi devono avere finestre verso nord-nord/est per avere un’ambiente più umido e fresco che protegga i prodotti dalla fermentazione anomala e per allontanare gli insetti, mentre i magazzini di olio devono avere le finestre verso sud per ridurre l’effetto umidità che guasta la conservazione.
 
Le stalle vanno riscaldate tramite cunicoli sotto il pavimento o nelle pareti, perché il fuoco spaventa gli animali, oggi esistono anche impianti da soffitto.
 
Moderne abitazioni tipiche di CretaAccorgimenti tecnici per avere abitazioni moderne ad Alto Rendimento Termico ispirandosi alla fusione tra le soluzioni del passato e i materiali attuali:
1-Pavimenti e Muri Stratificati (muri spessi minimo 60 centimetri composti da due o più strati di materiale diverso, con isolanti vari) 
2-Ricambio d’aria (creare aperture anche piccole in ogni direzione possibile per poter ventilare l’ambiente in ogni condizione climatica. 
3-Finestre Utili (aprire finestre in alto e in basso dove serve luce e aria lasciando disponibile più spazio interno) con serramenti a triplo vetro isolato.
4-Porticati Ventilati (Utilizzare porticati sottovento per l’estate, bassi e larghi per avere più ombra, alti per avere più luce) 
5-Tende (le tende sono utilissime per filtrare la luce e fermare il calore).

 

In allegato trovate alcuni esempi particolari di abitazioni dell’uomo, dal periodo neolitico ai giorni nostri

 
 
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